- firmato di persona dal richiedente in presenza del dipendente addetto (il richiedente deve essere provvisto di proprio documento di identità o riconoscimento e dimostrare di avere titolo per rappresentare la Pubblica Amministrazione che effettua la domanda)
- già firmato dal richiedente e inviato tramite servizio postale / fax o presentato da persona diversa, allegando la fotocopia del documento di identità o riconoscimento di chi ha firmato e la documentazione che dimostri il titolo per rappresentare la Pubblica Amministrazione che effettua la domanda
- inviato telematicamente solo a una delle seguenti condizioni:
a) è firmato digitalmente dal richiedente
b) il richiedente viene identificato dal sistema informatico con l'uso della carta di identità elettronica, della carta nazionale dei servizi o altri strumenti che consentano l'individuazione di chi effettua la domanda
c) è trasmesso tramite la casella P.E.C. - Posta Elettronica Certificata della Pubblica Amministrazione che effettua la domanda
d) è firmato con firma autografa del richiedente, viene scansionato insieme al documento di identità o riconoscimento del richiedente e trasmesso tramite posta elettronica semplice
ATTENZIONE: il modulo deve indicare chiaramente il fine di pubblica utilità o l'utilizzo nell'ambito del mandato all'origine della domanda.
Ai sensi dell'art. 9 bis della L. 241/1990 e s.m.i. e dell'art. 15 del Regolamento Comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi e sull'accesso all'impiego, in caso di inerzia e trascorsi inutilmente i termini per la conclusione del procedimento, il richiedente può rivolgersi al Dirigente preposto all'Ufficio o al Segretario Generale.
TERMINE DI VALIDITÀ: Illimitato
ADOTTATO DA: Ufficiale d'Anagrafe
- L. 241 del 7 agosto 1990
- D.P.R. 352 del 27 giugno 1992
- Comma 5 art. 177 D. LGS. 196 del 30 giugno 2003
- Regolamento comunale per l'accesso ai documenti amministrativi