Cittadino di uno Stato dell'Unione Europea iscritto nei registri della popolazione residente anagraficamente a Casalecchio di Reno, in possesso dei requisiti previsti dal D.LGS. 30/2007
ATTESTAZIONE DEL DIRITTO DI SOGGIORNO PERMANENTE
Cittadino di uno Stato dell'Unione Europea:
- iscritto nei registri della popolazione residente anagraficamente a Casalecchio di Reno
- soggiornante legalmente e continuativamente in Italia per 5 anni o per i periodi più brevi in uno dei seguenti casi stabiliti dall'art. 15 D.LGS. 30/2007:
a) lavoratore subordinato o autonomo che nel momento in cui termina l'attività lavorativa ha raggiunto l'età prevista per la pensione di vecchiaia, oppure lavoratore subordinato che termina l'attività lavorativa a seguito di pensionamento anticipato e negli ultimi 12 mesi ha svolto la propria attività in Italia, dove ha soggiornato continuativamente per oltre 3 anni. Se il lavoratore non ha diritto alla pensione di vecchiaia, il requisito dell'età è soddisfatto al compimento dei 60 anni
b) lavoratore subordinato o autonomo che ha soggiornato continuativamente in Italia per oltre 2 anni e termina l'attività lavorativa per sopravvenuta incapacità lavorativa permanente. Se l'incapacità è causata da infortunio sul lavoro o malattia professionale che dà diritto a una prestazione interamente o parzialmente a carico di un'istituzione dello Stato (es. pensione di invalidità), non è rilevante la durata del soggiorno in Italia
c) lavoratore subordinato o autonomo che dopo 3 anni di attività lavorativa e soggiorno continuativi in Italia, svolge un'attività lavorativa subordinata o autonoma in un altro Stato dell'Unione Europea, ma continua a risiedere in Italia, mantenendo il possesso dei requisiti per l'iscrizione anagrafica
Domanda di attestazione di soggiorno permanente
Ai sensi dell'art. 9 bis della L. 241/1990 e s.m.i. e dell'art. 15 del Regolamento Comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi e sull'accesso all'impiego, in caso di inerzia e trascorsi inutilmente i termini per la conclusione del procedimento, il richiedente può rivolgersi al Dirigente preposto all'Ufficio o al Segretario Generale.
TERMINE DI VALIDITÀ:
Attestazione di di iscrizione anagrafica: il tempo residuo alla maturazione del diritto per ottenere l'attestazione permanente
Attestazione del diritto di soggiorno permanente: illimitato
ADOTTATO DA: Ufficiale d'Anagrafe
- N° 2 marche da bollo da Euro 16,00 alla presentazione della domanda;
- Euro 0,52 per diritti di segreteria.
In caso di più richiedenti è previsto il pagamento di più marche da bollo (una aggiuntiva per ogni altro richiedente) e diritti di segreteria.
Il pagamento delle marche da bollo e dei diritti di segreteria sarà da corrispondere contestualmente alla compilazione del modulo di richiesta, esclusivamente mediante la piattaforma integrata PagoPA che consentirà:
- il pagamento elettronico immediato;
- di stampare il bollettino PagoPA e recarsi in posta o nelle tabaccherie aderenti.
Una volta corrisposta la cifra dovuta, anche se in modo differito, la pratica si protocollerà in automatico.
- Circ. Min. Interno 19 del 6 aprile 2007 "Decreto legislativo n. 30, del 6 febbraio 2007, recante 'Attuazione della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativa al diritto dei cittadini dell'unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri', che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/194/CEE, 75/34/CEE, 75/35 (CE), 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE"
- D.LGS. 30 del 6 febbraio 2007 "Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri"
- Dir. Parlamento Europeo e Consiglio Europeo 2004/38/CE del 29 aprile 2004 "Diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri"
- D.LGS. 286 del 25 luglio 1998 "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero"
- D.P.R. 223 del 30 maggio 1989 "Regolamento anagrafico della popolazione residente"
Le dichiarazioni dell'interessato sono sottoposte a controlli a campione da parte del Comune.