- da un familiare della persona deceduta o da un incaricato dell'agenzia di onoranze funebri (in caso di morte in abitazione privata, luogo pubblico o condizioni di sospetto di reato)
- dall'amministrazione ospedaliera (in caso di morte in ospedale o casa di cura o di riposo)
2) Scheda di morte compilata dal medico curante su modello ISTAT D/4 nella parte riguardante le cause di morte
3) Certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo
4) Documento di identità o riconoscimento anche scaduto del dichiarante. In mancanza, l'interessato può essere riconosciuto:
- personalmente dal dipendente che riceve la dichiarazione (conoscenza diretta)
- mediante 2 persone fidefacienti, ciascuna in possesso di un proprio documento di identità o riconoscimento
ATTENZIONE: i fidefacienti devono essere maggiorenni italiani o stranieri residenti in Italia, in possesso della capacità di agire, conosciuti dal dipendente che riceve la dichiarazione
- mediante 2 testimoni che dichiarino di conoscerlo personalmente, ciascuno in possesso di un proprio documento di identità o riconoscimento
ATTENZIONE: i testimoni devono essere maggiorenni italiani o stranieri residenti in Italia, in possesso della capacità di agire, in grado di firmare e non possono essere ciechi, sordi, muti, il coniuge o parenti e affini del dipendente o del dichiarante in linea retta fino a qualunque grado e in linea collaterale fino al 3° grado compreso
ATTENZIONE:
- in caso di morte in abitazione privata, i familiari, un loro delegato o - in mancanza - una persona informata della morte devono chiamare il medico curante o la guardia medica per verificare la causa della morte, dopodiché devono avvisare il medico necroscopo che - trascorse 15 ore - accerta la morte e compila il certificato da consegnare al Comune entro 24 ore dal momento della morte
- in caso di morte in condizioni di sospetto di reato o in luogo pubblico, è necessario avvertire i Carabinieri (112) o la Polizia di Stato (113) che contatteranno il Pronto Soccorso (118) per il trasporto presso il deposito di osservazione
Ai sensi dell'art. 9 bis della L. 241/1990 e s.m.i. e dell'art. 15 del Regolamento Comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi e sull'accesso all'impiego, in caso di inerzia e trascorsi inutilmente i termini per la conclusione del procedimento, il richiedente può rivolgersi al Dirigente preposto all'Ufficio o al Segretario Generale.
VALIDITÀ: Illimitato
ADOTTATO DA: Ufficiale di Stato Civile
- Art. 71-83 D.P.R. 396 del 3 novembre 2000 "Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile, a norma dell'articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127 art. 72 e seguenti"
- L. R. 19 del 29 luglio 2004 "Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria"
Per quanto riguarda il certificato e l'estratto di morte:
- Certificato di morte: serve a dimostrare l'avvenuta morte, il luogo e la data di morte
- Estratto di morte: serve a dimostrare l'ora, il luogo, la data di morte ed eventuali annotazioni
a) se la morte è avvenuta a Casalecchio di Reno, li rilascia anche il Comune di Casalecchio di Reno
b) se la morte è avvenuta in altro Comune, ma trascritta nei registri di Stato Civile del Comune di Casalecchio di Reno (l'atto viene trascritto, di norma, se la persona era residente in Casalecchio di Reno al momento della morte), li rilascia anche il Comune di Casalecchio di Reno
Al momento della dichiarazione, gli interessati in possesso del libretto internazionale di famiglia possono chiedere di aggiornarlo, indicando la morte del familiare.